L’idea di “sviluppo sostenibile” risale alla fine degli anni ’80 e, in particolare, al rapporto della Commissione Brundtland “Il nostro futuro comune”. Secondo la Commissione Brundtland:
“Lo sviluppo sostenibile e` uno sviluppo che soddisfa i bisogni del presente senza compromettere la possibilita` delle generazioni future di soddisfare i propri bisogni. Lo sviluppo sostenibile contiene due concetti chiave:
- il concetto dei “bisogni”, in particolare quello dei bisogni essenziali dei poveri del mondo, ai quali dovrebbe essere data priorita`;
- e l’idea dei limiti posti dallo stato della tecnologia e della organizzazione sociale sulla capacita` dell’ambiente di soddisfare i bisogni presenti e futuri (WCED,1987).”
Una parte speciale del rapporto e` dedicata a “Equita` e interesse comune” e pone l’accento sull’interdipendenza tra il degrado ambientale e “le disparita` di potere economico e politico”, sostenendo che questi sono “problemi fondamentali strettamente legati che non possono essere affrontati con successo in un modo isolato “(WCED, 1987, ch.2-16). (ho tolto “problemi” per ripetizione)
Il ruolo fondamentale dell’autogoverno locale
Il ruolo dell’autogoverno locale, delle istituzioni locali e il loro design diretto democratico e partecipativo e` la cosa piu` essenziale per la realizzazione pratica dell’idea dello sviluppo sostenibile. La Commissione Brundtland ha rilevato questo fatto e ha sostenuto che:
“La cosa piu` importante, la partecipazione effettiva ai processi decisionali da parte delle comunita` locali puu` aiutarle ad esprimere chiaramente e far valere il loro interesse comune in un modo efficace …
La legge da sola non puo` far valere l’interesse comune. Essa ha bisogno soprattutto del sostegno e della conoscenza della comunita`, che comporta una maggiore partecipazione dei cittadini alle decisioni che riguardano l’ambiente. Questo e` meglio garantito tramite decentralizzazione della gestione delle risorse su cui le comunita`locali contano, e dando voce in capitolo efficace alle comunita` sull’uso di queste risorse. Sara` inoltre necessario promuovere le iniziative dei cittadini, dare potere alle organizzazioni delle persone, e rafforzare la democrazia locale” (WCED, 1987, ch.2-20, 77).
La nostra strategia per lo sviluppo sostenibile locale consiste nel rafforzare ed aiutare le comunita` locali ad Apprezzare, Proteggere e Preservare le loro risorse naturali, a sviluppare reti di eco-agricoltura ed eco-mercati.